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Rassegna Stampa
ALTA IRPINIA - Ormai con l’ultimo Consiglio comunale di Sant’Angelo dei Lombardi si è chiuso il quadro e la situazione delle Unioni dei Comuni in Alta Irpinia è ben chiara. Sono cinque i nuovi Enti che nasceranno. Il primo è quello che fa riferimento alla zona della Valle dell’Ofanto ed ha scelto, direttamente, di dar vita all’Unione la quale partirà nei prossimi due mesi e ne faranno parte Lioni, come Comune capofila e poi Conza della Campania, Teora e Sant’Andrea di Conza.
Tutti gli altri, prima di dar vita a vere e proprie Unioni, per adempiere al dettato normativo della Spending Review hanno pensato prima alle convenzioni e, solo in un secondo momento all’Unione. Ed ecco che sette paesi dell’Irpinia d’Oriente, Andretta, Aquilonia, Bisaccia, Lacedonia, Calitri, Monteverde e Cairano hanno associato, oltre ai servizi sociali, per il tramite del Piano di zona sociale di Lioni, il catasto e la protezione civile.
Stessa scelta per i Comuni che si sono riuniti intorno allla figura del Convento di San Francesco a Folloni, infatti, Montella, Nusco, Bagnoli Irpino, Cassano Irpino, Montemarano e Castelfranci, già nel lontano 2002, avevano dato vita ad un protocollo d’intesa per associare alcune funzioni e puntare al rilancio di quella parte del territorio.
Hanno scelto la convenzione anche Sant’Angelo dei Lombardi, Morra De Sanctis, Rocca San Felice, Torella dei Lombardi e Guardia dei Lombardi che hanno associato, negli ultimi giorni disponibili, i servizi sociali, la protezione civile ed il catasto.
Infine anche i Comuni della Valle del Sele hanno convenzionato tre servizi che sono sempre i servizi sociali, il catasto e la polizia municipale. L’Alta Irpinia si è quindi organizzata e forse anche grazie al nuovo modello sembra che si sia trovata una nuova soluzione anche per il Cda del Piano di zona sociale dove ci sarà un rappresentante per ogni territorio che rappresenta le cinque Unioni.